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Storia istituzionale/Biografia
- La Giunta comunale è composta e funziona secondo quanto stabilito dalla Legge20 marzo 1865, n. 2248, allegato A, entrata in vigore nelle province Venete e in quella di Mantova con Legge 2 dicembre 1866, n. 3252 .
La Giunta rappresenta il Consiglio comunale nell'intervallo delle sue riunioni ed interviene nelle funzioni solenni; veglia al regolare andamento dei servizi municipali, mantenendo ferme le deliberazioni del consiglio; fissa i giorni per le convocazioni del consiglio; nomina e licenzia gli inservienti; delibera gli utilizzi delle somme stanziate per le spese impreviste e per gli storni di fondo tra gli articoli della stessa categoria; stipula locazioni e conduzioni, i contratti obbligatori per legge o deliberati dal consiglio; redige i ruoli delle tasse e degli oneri comunali; predispone il progetto di bilancio; prepara i regolamenti da sottoporre all'approvazione del consiglio; forma le liste elettorali; partecipa alle operazioni di leva; dichiara i prezzi dei mezzi di servizio pubblico e delle prestazioni di opera dei servitori di piazza, facchini e simili; promuove azioni possessorie. Può deliberare al posto del Consiglio in situazioni d'urgenza, dando comunicazione immediata al Prefetto e riferendo al Consiglio alla prima adunanza. Fa resoconto annuale al consiglio in merito al lavoro svolto e gestione . A partire dal 1927, instaurato l'ordinamento podestarile di matrice fascista, la Giunta cessa le sue funzioni, per riprenderle in base al dettato del Decreto luogotenenziale 7 gennaio 1946, n. 1 .
È compito del segretario comunale predisporre i processi verbali delle deliberazioni, riferendo i punti discussi e annotando i voti a favore e contro ogni proposta, sottoscrivendoli assieme a presidente e membro anziano tra i presenti .
Storia archivistica
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Fonti collegate
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