Numerazione
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N. definitivo
- 5
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Prefisso
- 2
Contenuto
- «Dicesi di quella parte di annua rendita, che ciascun cittadino deve tribuire allo Stato, all’oggetto di formare una rendita particolare per sostenere carichi annui dello stesso. [... Imposte dirette] sono quelle che si pagano dai produttori e che vengono levate su tutti coloro che, sotto qualunque titolo, posseggono una rendita annuale e sono di questa specie l’imposta prediale o fondiaria, che è quella che si paga dai possessori di beni immobili;la tassa o contributo sulle arti e commercio; la tassa personale o testatico; l’imposta sulle case o casatico; l’imposta sulle rendite. Le indirette al contrario sono quelle che riscuotonsi dai consumatori e che si pagano all’atto di far circolare le ricchezze o di usare delle medesime ed in generale sono tutte le contribuzioni che per loro natura non possono essere annoverate fra le imposte dirette, come sarebbero il dazio consumo murato e forense, il dazio doganale, le gabelle o i diritti su acque e strade, il bollo sulla carta,...» [1]
Questo complesso archivistico comprende documentazione relativa alla riscossione di imposte e tributi, pagati all’erario e al Comune, dalla fine del dominio della Serenissima alla metà del XX secolo; risulta frammentario e difficile da descrivere, motivo per cui si è cercato di riconoscere alcuni raggruppamenti omogenei per contenuto, in epoca precedente l’Unità e durante l’amministrazione italiana. Si conservano quaderni e registri con ruoli di contribuenti, prospetti riassuntivi relativi a gettiti particolari, documentazione diversa funzionale alla compilazione dei ruoli e alla procedura di riscossione.
Si segnala inoltre che documentazione analoga si può trovare in altre sezioni dell’archivio, in allegato a documentazione contabile, così come testimoniato da alcune intitolazioni originali rinvenute sulle camice dei fascicoli[2].
[1] Cfr. Guazzo, VI, p. 169, s.v. imposta, tributo.
[2] Cfr. preventivi, 1811 e 1812, con camicia originale «Preventivo. Ruoli di riscossione»; consuntivo 1813, con camicia originale «Consuntivo. Ruoli di riscossione».
Consistenza rilevata
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Consistenza (testo libero)
- 68 fascc., 85 regg., 12 mazzi, 2 filze, 39 bb.