Mandati e reversali

Tipologia Serie
Data cronica

Tipologia

Serie

Numerazione

N. definitivo
6

Contenuto

«Ordine di pagamento che da un superiore si dà a una cassa pubblica»[1]. «I Cassieri non potranno ricevere verun versamento delle Parti, senza che venga contemporaneamente presentata una reversale estesa e firmata dalla parte versante. Questa reversale deve esprimere la qualità delle valute, la somma e la causa del versamento»[2].
 
La serie è costituita dagli ordini emessi dall’amministrazione comunale, che autorizza l’esattore a pagare (mandati) o riscuotere (reversali) una somma e si articola in due sottoserie: mandati e reversali. Si conservano bollette sciolte e bollettari[3], registri con fogli a madre e figlia, da cui è stata staccata la parte spettante a debitore o creditore[4]. Sono generalmente prestampati e riportano numero progressivo, nome del soggetto debitore o creditore, ammontare della somma e causale. Si segnala che per il 1907, le reversali si trovano frammiste, nella documentazione relativa ai mandati; che per il 1939 e il 1947 i mandati sono serviti da rubrica.


[1] Cfr. Guazzo, cit., VII, p. 18, s.v. mandato

[2] Cfr. Guazzo, cit., III, p. 375, s.v. Cassa pubblica

[3] La denominazione originale varia tra «bollettario» e «registro».

[4] Cfr. Antoniella, L’archivio, cit., p. 24.

Storia istituzionale/Biografia

La serie è costituita dagli ordini emessi dall’amministrazione comunale, che autorizza l’esattore a pagare (mandati) o riscuotere (reversali) una somma.
Si trovano in forma di bollette sciolte o bollettari, registri con fogli a madre e figlia, da cui è stata staccata la parte spettante a debitore o creditore.
Sono generalmente prestampati e riportano numero progressivo, nome del soggetto debitore o creditore, ammontare della somma e causale.

Si segnala che per il 1907, le reversali si trovano frammiste, nella documentazione relativa ai mandati; che per il 1939 e il 1947 i mandati sono serviti da rubrica.