Dazio macina

Tipologia Serie
Data cronica
1792-1805

Tipologia

Sottoserie

Numerazione

N. definitivo
3
Prefisso
1

Contenuto

La serie è costituita da fascicoli rilegati (nn. 25-26, 28-29) e un registro (n. 27) relativi alla riscossione del dazio macina, un’imposta pagata sulla macinazione, estesa da Venezia al Dogado con decreto del Senato del 3 novembre 1537; soppressa nel 1584 e ripristinata nel 1618, fu riscossa fino all’insediarsi della prima dominazione austriaca. La documentazione copre l’arco cronologico che va dal 1798 al 1805, con un processo risalente al 1792. > n-left:0cm'>[1] Per una trattazione completa sulla riscossione di dadie, colta ducale, gravezze de mandato Domini, cfr. G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI. L’assetto amministrativo e il sistema fiscale, Venezia, 1990, pp. 65-72.
[2] Cfr. decreto 26 aprile 1799 dell’I.R governo generale di Venezia e proclama 10 giugno 1802 della Provvederia di Castelfranco. Per un quadro dettagliato di questo piano di riscossione si veda il registro «Esazione triplice colta ducale e relativa di essa disposizione» (Servizio tributi, Gravezze, reg. 8).