Tipologia
- Serie
Numerazione provvisoria
Numerazione
Contenuto
- Dal primo marzo del 1815 il titolario cambia: le categorie rimangono quattordici, ma i numeri romani che le contraddistinguono, seppure non sempre sistematicamente , vanno da I a XIX; mancano infatti il IV, XII, XIII, XVI. Gli atti dei primi due mesi del 1815 sono classificati secondo il precedente titolario, cosicché in uno stesso fascicolo alla stessa categoria possono corrispondere due numeri romani diversi . La carte sono quindi raccolte in fascicoli annuali, intestati alla categoria e conservati in buste (nn. 56-107), che a partire dal 1820 riportano sul dorso le categorie, non sempre raccolte secondo la successione numerica. Il titolario per referato, esteso dalla Regia delegazione provinciale di Treviso ai Regi commissariati distrettuali ed ai Comuni in data 16 dicembre 1821 non viene applicato prima del 1824.
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- 52 bb.
Note
- dal 1 marzo 1815 cambia il titolario perciò le categorie in uno stesso anno variano. Per questa ragione abbiamo preferito mettere entrambe le categorie in uso in quell'arco cronologico. In altre parole ad esempio la categoria finanze appartiene alla Categoria VII fino al febbraio 1815; dal 1 marzo 1815 appartiene alla categoria VIII.
Mancano le categorie 4, 6, 12, 13, 16. In qualche caso la categoria XVIII Stato civile viene segnalata nel 1816 come XX. Nel 1817 in alcuni casi la polizia è segnata nel protocollo come XVII.